Servizio di Accoglienza e Assistenza in Radioterapia, nel Day Hospital e nella Degenza dell’Oncologia

Servizio di Accoglienza e Assistenza in Radioterapia, nel Day Hospital e nella Degenza dell’Oncologia

CHI È IL VOLONTARIO
È una persona che decide di dedicare parte del proprio tempo ad assistere altre persone che necessitano di aiuto, ma non è un assistente sociale, un infermiere o uno psicologo. Per farlo deve possedere doti personali di grande umanità e un forte equilibrio emotivo.

CHE COSA FA IL VOLONTARIO IN OSPEDALE?
Si mette a disposizione dei pazienti e dei loro familiari perché si sentano meno soli durante la permanenza in reparto, fornendo, a loro richiesta, assistenza e collaborazione.
Collabora con il personale medico e infermieristico nelle attività complementari che non siano in alcun modo di tipo medico-sanitario

QUALI SONO LE PRINCIPALI QUALITA’ DI UN VOLONTARIO
Saper ascoltare, perché il paziente possa, se lo vuole, esternare liberamente i propri sentimenti e le proprie sensazioni sapendo di trovare una controparte pronta a prestare, con semplicità e riservatezza, la massima attenzione.
Saper osservare, senza far pesare la propria presenza a chi preferisce non essere disturbato.
Saper assistere: in modo da venire incontro sollecitamente ai bisogni del paziente, fornendogli aiuto per superare le eventuali difficoltà che può incontrare durante la permanenza in reparto.

QUALE E’ IL PERCORSO RICHIESTO PER DIVENTARE VOLONTARIO
Prima di iniziare la propria attività il volontario deve.

  • sostenere un colloquio preliminare con uno psicologo dell’Unità di Psicologia Clinica dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo al fine di verificare la predisposizione e la spinta motivazionale in una realtà impegnativa dal punto di vista emotivo.
  • frequentare il corso di base formativo strutturato in più incontri condotti da operatori impegnati sul fronte ospedaliero: medici, infermiere, assistente sociale, psicologi.
  • affiancare per alcune settimane dei volontari che hanno maturato esperienze nelle varie attività dei reparti al fine di affinare sul campo le conoscenze teoriche apprese.

COSA E’ RICHIESTO AL VOLONTARIO
Nella sua attività normale al volontario è richiesto

  • essere in buone condizioni fisiche e psichiche
  • rispettare il regolamento predisposto dall’ASST Papa Giovanni XXIII
  • garantire la propria presenza in Reparto, indicativamente per una mezza giornata alla settimana
  • operare con regolarità e responsabilità nell’adempimento degli incarichi che gli vengono, volta per volta, affidati
  • partecipare alle periodiche riunioni dei volontari e agli incontri di formazione e aggiornamento che l’ASST organizza

DOVE OPERA IL VOLONTARIO
All’interno della struttura ospedaliera il volontario può essere chiamato, in base alle proprie caratteristiche, ad operare in diversi ambiti:

  • accoglienza all’ingresso dei vari ambulatori, anche con specializzazioni diverse dall’Oncologia.
  • assistenza all’interno dei reparti di day hospital e di degenza di Oncologia;

Vi sono inoltre due altri settori dove operano i Volontari

  • Nel Servizio accompagnamento dei pazienti dalle loro abitazioni alla struttura ospedaliera, con autovetture di proprietà dell’Associazione
  • Nel Servizio parrucche che consente alle pazienti in chemioterapia di disporre, gratuitamente, di una parrucca.

COME DIVENTARE VOLONTARIO
E’ sufficiente prendere contatto con il Responsabile dei Volontari Marco Bugini (tel. 339 5280599) che, preso atto della disponibilità, provvederà a segnalare quando sarà organizzato il primo corso utile  per Volontari.
Per il Servizio accompagnamento è necessario contattare il Responsabile Adriano Baroni (tel. 331 6086374)

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