L’Italia perde terreno nella lotta al fumo, solo decima in Europa
Pessimo risultato per l’Italia nella classifica dei Paesi che più si impegnano per contrastare il fumo, si piazza solo al decimo posto. Rispetto alla valutazione del 2005, pur mantenendo lo stesso punteggio, ha perso due posizioni mentre la Francia, ad esempio, ne ha guadagnati altrettanti. Sono le conclusioni di uno studio condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, coordinato dal prof. Americo Cicchetti e focalizzato sull’impatto economico delle patologie fumo-correlate. La spesa ospedaliera dovuta a malattie legate a questo vizio ammonta nel nostro Paese a circa 3,4 miliardi di euro l’anno, mentre i costi sanitari complessivi superano i 7,5 miliardi annui. Lo studio ha dimostrato che un più libero e facile accesso alle terapie per smettere con il tabacco incrementerebbe di 2,3 volte l’astinenza a sei mesi.