Fumo di sigaretta responsabile di 70% di morti tumore uomini
Il fumo di sigaretta sembra essere legato a doppio nodo con il 70% di tutte le morti maschili imputabili a tumori. Una stima preoccupante che arriva dallo studio della University of California, soprattutto considerando che raddoppia i numeri finora disponibili, fermi al 34% secondo una ricerca analoga del 2001. La ricerca, pubblicata su Bmc Cancer online, è stata condotta utilizzando i dati del National Center for Health Statistics. Gli studiosi guidati da Bruce Leistikow hanno comparato i numeri sulle morti di cancro al polmone con tutti gli altri decessi causati da tumori negli uomini del Massachusetts nell’arco di ben 25 anni, ovvero dal ‘79 al 2003. Così hanno potuto osservare che le morti, su entrambi i fronti, cambiavano ‘in tandem’, con una forte correlazione soprattutto nella fascia d’età 30-74 anni. “Lo studio – spiega Leistikow – mostra che il fumo, compreso quello passivo o comunemente definito di seconda mano, è stato ampiamente sottovalutato, sinora, come fattore reo di neoplasie diverse dal cancro al polmone. Ora abbiamo un motivo in più per intensificare la lotta al tabagismo”.