Seno, rischio sale anche con consumo modesto di alcol
Uno studio senza precedenti per dimensioni, diretto da Jasmine Lew, del National Cancer Institute di Bethesda, ha coinvolto quasi 200 mila donne tenute sotto osservazione dal 1995. Secondo quanto riferito al meeting dell’American Association for Cancer Research svoltosi a San Diego, è sufficiente un consumo moderato di 1-2 bicchieri al dì, indipendentemente dalla bevanda alcolica, per far salire il rischio del tumore del 32%, con tre o più bicchieri al dì arriviamo al 51% in più di rischio rispetto a chi non beve. Il cancro al seno è la seconda neoplasia più diffusa tra le donne dopo quella ai polmoni. A livello globale si stima che quest’anno colpirà 1,2 milioni di donne uccidendone 500 mila. Già in passato altri studi avevano indotto il sospetto che l’alcol potesse essere un fattore di rischio per il cancro al seno. Gli epidemiologi in questo studio hanno seguito le abitudini alimentari di 184.418 donne a partire dal 1995. Nel corso degli anni 5461 di loro si sono ammalate di cancro al seno. Gli esperti hanno osservato i consumi di alcol delle donne con una diagnosi della forma di tumore più comune, quello positivo ai recettori di estrogeni e progesterone. Questo tipo di tumore alla mammella affligge soprattutto le donne in menopausa. E’ emerso che, rispetto a coloro che non bevono, la donna che beve meno di un bicchiere al dì di bevande alcoliche ha un rischio di ammalarsi superiore del 7%; se i bicchieri diventano 1-2 al dì il rischio sale del 32%; con tre o più bicchieri al dì arriviamo al 51%. “Il nostro studio dimostra – ha concluso Lew – che l’alcol influenza il metabolismo degli estrogeni che è alla base di questa neoplasia” e che anche un consumo moderato può avere effetti negativi.