Studio, il 61% dei ricoverati in ospedale prova dolore
Le persone ricoverate in ospedale desiderano la presenza di persone care (42%) e sentire meno dolore (38%), avere informazioni sulle terapie (34%) e non essere di peso ai familiari (34%), un desiderio questo che aumenta nelle persone anziane. Sono i risultati del quarto studio ’sul vissuto di sollievo negli ospedali italiani’ promosso dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, illustrato al Ministero della Salute nel corso della conferenza stampa della presentazione della IX Giornata Nazionale del Sollievo. Le schede pervenute sono state 23.253, provenienti da 11 regioni ed hanno dimostrato la buona partecipazione delle regioni del nord; decisamente sottorappresentate le regioni del sud. L’indagine, ovviamente, indaga nel vissuto di chi e’ ricoverato in ospedale. Di tutti coloro che durante il ricovero hanno sentito dolore (61%), il 79% ritiene di essere stato ben informato sulla terapia, “mentre l’8% ha dichiarato di non essere stato informato ed il 93% ha ricevuto una terapia, frequenza questa che raggiunge il 99,9% per la regione Emilia Romagna ed il 96% per il Trentino Alto Adige” – ha spiegato Vito Ferri, coordinatore scientifico della Fondazione. I momenti, durante la degenza, in cui si sta meglio risultano essere senza dubbio la visita dei parenti (un notevole 70% con una tendenza ad aumentare con il trascorrere dei giorni di ricovero), seguito dalla visita medica e dal pranzo. Valutando invece il livello della propria sofferenza, i pazienti dimostrano in leggero aumento la frequenza della sofferenza ‘assente’ (16%) rispetto alla stessa rilevazione del 2004 (13%) e del 2007 (14%).