OMS : Il cancro causa il 20% dei decessi in Europa
Migliora la salute dei cittadini del Vecchio Continente, ma a velocità differenti e non per tutti. E’ quanto ha evidenziato il nuovo Report dell’OMS sulla salute degli europei. Il rapporto del 2012 ha interessato 53 Paesi per un totale di oltre 900 milioni di persone. Secondo la ricerca l’aspettativa di vita nel Vecchio Continente è cresciuta di 5 anni dal 1980 per raggiungere quota 76 anni nel 2010. Un risultato che è principalmente frutto della riduzione di alcune cause di morte e degli sforzi fatti per affrontare i fattori di rischio e le condizioni socio-economiche disagiate. Il Rapporto sulla Salute Europea 2012 si concentra infine sul benessere, che costituisce parte integrante della nuova strategia europea per la salute, Health 2020, adottata dai 53 Stati membri nel settembre 2012. La Costituzione dell’OMS definisce, infatti, la salute “non semplicemente come l’assenza di malattia o d’infermità ma uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”. Le malattie non trasmissibili causano circa l’80% delle morti. Al primo posto si classificano le patologie cardiovascolari che pesano per il 50% sul totale dei decessi, seguite dal cancro (20%). I principali fattori di rischio per la salute dei cittadini europei oggi sono il tabacco e l’abuso di alcol, che da solo si stima provochi il 6,5% di tutte le morti nel continente. Sempre secondo l’OMS crolla il vizio della sigaretta che interessa attualmente “solo” il 27% degli over 15.