Ordine medici: Solo 1 camice bianco su 3 non è precario fino a 45 anni
Solo un camice bianco su tre riesce a trovare un’occupazione fissa prima dei 45 anni. E’ questo il dato che emerge dal rapporto “Giovani medici: indagine su occupazione, disoccupazione e precariato” redatto dall’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri. Solamente il 35,4% dei medici under 45 riesce a conquistare, entro questo limite anagrafico, un contratto a tempo indeterminato. Un altro 32% opera invece come libero professionista o convenzionato nello stato d’inizio carriera. Il 28,2% dei camici bianchi è invece occupato in lavori atipici (Co.Co.Co, prestazione occasionale ..). Per quanto riguarda la formazione, l’indagine ha analizzato che il 35,7% dei giovani medici sta ancora seguendo un corso di formazione post-laurea (il 22,5% una specializzazione, il 9,8% un master o un dottorato, l’1,5% il corso in medicina generale). Soltanto l’1,9% fruisce di una borsa di studio o di un assegno di ricerca. “E’ emersa una situazione contrattuale peggiore di quella della popolazione generale con identiche classi d’età” ha commentato il Presidente dell’Ordine, Mario Falconi. “Complessivamente, si rileva che i giovani medici, rispetto ai loro coetanei, si trovano a fare i conti con un mercato del lavoro meno garantista. In questo quadro – ha concluso Falconi – è interessante notare che si ritengono stabilizzati anche quelli che non hanno contratti inamovibili”.